La garanzia InnovFin FEI quale strumento di finanziamento dell’innovazione.
In tempi di Piano nazionale Impresa 4.0 vi sono ulteriori strumenti per il finanziamento all’innovazione.
Uno di questi è la garanzia concessa dal Fondo Europeo degli Investimenti (FEI), agevolazione inclusa nell’iniziativa “InnovFin – EU Finance for Innovators” lanciata dalla Commissione Europea e dalla Banca Europea degli Investimenti nell’ambito del programma “Horizon 2020” nonché dal Fondo Europeo degli Investimenti Strategici.
Caratteristiche
Viene garantita agli intermediari finanziari concedenti la copertura fino al 50% delle perdite su un portafoglio di finanziamenti erogati alle imprese beneficiarie.
Soggetti beneficiari
- Piccole-medie imprese (PMI) secondo la definizione della Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE: meno di 250 dipendenti e con fatturato annuo non superiore a 50 mln di € ovvero con attivo totale non superiore a 43 mln di €;
- imprese a medio-bassa capitalizzazione (Small-mid cap), non classificabili come PMI, aventi un numero di dipendenti non superiore a 499,
che abbiano i requisiti di impresa innovativa, vale a dire che rispettino almeno una delle seguenti condizioni:
- abbiano effettuato, nell’ultimo esercizio, investimenti in R&S e/o innovazione pari ad almeno il 20% dell’importo nominale del finanziamento;
- abbiano ottenuto negli ultimi 36 mesi contributi, prestiti e/o garanzie da programmi europei o nazionali per R&S e/o innovazione (ovviamente a condizione che il finanziamento non sia finalizzato alla stessa spesa);
- abbiano registrato brevetti negli ultimi 24 mesi;
- abbiano ottenuto premi per l’innovazione ricevuti negli ultimi 24 mesi;
- siano state riconosciute imprese innovative da un’istituzione o ente europeo, nazionale o regionale.
Sono escluse le imprese che si trovino in stato di insolvenza verso la banca o verso il sistema.
Forma tecnica del finanziamento
Mutuo rateale chirografario o ipotecario a medio-lungo termine (da 24 a 120 mesi).
Deve trattarsi di un nuovo finanziamento; sono pertanto escluse operazioni di rifinanziamento o consolidamento, tra cui l’estinzione anticipata di un finanziamento in essere.
La concessione del credito viene lasciata alla discrezionalità della banca (l’istruttoria è svolta solamente da quest’ultima, non essendovene una operata da FEI).
Importo finanziamento
Da un minimo di 25.000 € ad un massimo di 7,5 mln (importo variabile da istituto a istituto).
Investimenti agevolabili
Investimenti in immobilizzazioni materiali o immateriali.
Essi devono essere rivolti alla produzione, sviluppo o implementazione di:
- prodotti, processi o servizi nuovi o sostanzialmente migliorati;
- metodi di produzione o di consegna nuovi o sostanzialmente migliorati;
- innovazione organizzativa o di processo, tra cui modelli di business innovativi e dove vi è il rischio di fallimento tecnologico, industriale o di business.
Vi è da dire al riguardo che la Corte di Conti Europea, a seguito di indagine su un campione di imprese beneficiarie di questa agevolazione, ha recentemente dichiarato che tale strumento non è riuscito a concentrare il sostegno sulle imprese che svolgono attività di innovazione con un forte potenziale di eccellenza e che molte imprese beneficiarie non avevano bisogno di una garanzia; essa ha pertanto raccomandato di indirizzare meglio i fondi su imprese che non hanno sufficiente accesso al credito e che le imprese selezionate siano maggiormente innovative, cioè che non effettuino unicamente un normale sviluppo di prodotti o processi.
Vantaggi per le imprese beneficiarie
- più facile accesso al credito (per la presenza della garanzia);
- minor costo del credito (per lo stesso motivo anzidetto); nessun costo aggiuntivo per la garanzia a carico dell’impresa;
- la garanzia non rientra nel conteggio de minimis , non essendo aiuto di Stato poiché vengono impiegate risorse dell’Unione Europea.
Intermediari finanziari italiani
Al 28/02/2018 tra gli intermediari domestici che hanno siglato accordi con il FEI vi sono (limitando l’analisi agli istituti del Nord-Est o che ivi operano):
- Banca Sella;
- Banca Valsabbina;
- Banca Popolare dell’Emilia Romagna;
- Credito Emiliano;
- Mediocredito Trentino-Alto Adige;
- Unicredit.